Per i curiosi

Lettera di Benito Mussolini, con firma autografa, nella quale si palesa la volontà di far confluire le file del Partito Sardista in quelle del Regime. Si tratta di un interessante testimonianza del turbolento periodo storico seguito alla presa del potere da parte del partito fascista.
Fra i tanti amici e colleghi di partito, quella con Emilio Lussu fu certamente una delle relazioni più durature e profonde. Testimonianza ne sono le numerose lettere attraverso le quali i due personaggi si scambiarono notizie, riflessioni e saluti.
Dopo il rifiuto del Partito Sardo d’Azione di piegarsi alla volontà di Mussolini di inquadrarsi all’interno della sfera fascista, documenti compromettenti e ritenuti pericolosi furono fatti sparire in tutta fretta. Tali documenti, che i fascisti ricercarono per anni, furono seppelliti da Oggiano dentro questa valigia nell’agro di Siniscola e recuperati solo dopo la caduta del regime. La valigia porta ancora i segni della lunga sepoltura.

Numerose e preziose sono le numerose testimonianze fotografiche. Sia quelle della vita privata che quella dell’esperienza professionale. Colpiscono immagini come questa, testimonianza della quotidianità della Grande Guerra a cui Oggiano partecipò.

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